Lo zenzero è una pianta erbacea delle Zingiberaceae, originaria dell'Estremo Oriente. Anticamente era detto anche gengiovo e talvolta oggi è commercializzato col nome inglese di ginger.
Coltivato in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvisto di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge. Il rizoma contiene i principi attivi della pianta ossia l’olio essenziale gingeroli e shogaoli, resine e mucillagini e presenta in modo più pronunciato il sapore e l'aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili. Gli stessi sono in misura minore contenuti anche nel legno di zenzero, utilizzato ad esempio per spiedini, soprattutto di pesce.
Nella cucina giapponese lo zenzero è normalmente impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di liquori e bibite (in particolare del Ginger ale) come aromatizzante. Ha proprietà stimolanti la digestione, stimolanti la circolazione periferica, antinfiammatorie e antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione e all'esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato.